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Lug 2018
Numero Nr. 470
Un CdA piu’ efficace? Si puo’ fare

Temi chiave in agenda, chiedere piu’ tempo ai consiglieri, migliorare il metodo di lavoro: cosi’ gli azionisti diventano attivi. Il caso Netflix.

 

Non piu’ sorveglianza ma un confronto serrato su strategia, talenti necessari all’azienda, acquisizioni, marketing, rischi, successione, tecnologia e investimenti. Il ruolo del CdA sta cambiando e gli elementi da decidere sono la sua composizione, l’esperienza richiesta ai consiglieri e quanto del loro tempo dedicare allo svolgimento del mandato. Le esperienze italiane si stanno intrecciando con quelle piu’ avanzate…

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Consiglieri più dedicati

I CdA risultano poco efficaci sia per i frequenti fallimenti che registrano, sia per l’incalzare di investitori che vogliono ricoprire un ruolo attivo, sia per le nuove  tecnologie che cambiano il contesto in cui operare.

In media un consigliere di una società importante vi dedica 1-2 gg al mese mentre  invece sarebbe necessario passare a 3 o più, soprattutto all’inizio. Se il ruolo del CdA va oltre la semplice sorveglianza, il primo passo da fare è ottenere dai consiglieri una maggior parte del loro tempo per l’azienda, non solo per preparare e partecipare alle riunioni, ma anche per conoscere le alternative strategiche incontrando i manager oppure visitando impianti e sedi aziendali per approfondire le caratteristiche rispetto ai concorrenti.

Per essere un buon consigliere è infatti indispensabile comprendere bene l’impresa e il mercato di riferimento, i fattori critici del business, la situazione verso i rischi prevalenti e i programmi relativi ai talenti e al personale chiave dell’organizzazione.

 

Aggiungere punti chiave in agenda

Ovvero come dedicare il tempo rispetto ai temi più importanti. Ad esempio, un aspetto sottovalutato è l’analisi dei rischi che il business può incontrare e l’individuazione dei rimedi (cybersecurity, trasformazione digitale, rischi geopolitici, ecc.).

Inoltre, non si può accettare un CdA che non abbia una chiara comprensione della successione al vertice dell’azienda e non veda nelle soluzioni elaborate una garanzia di continuità e un’opportunità di ulteriore sviluppo.

 

Valorizzare il lavoro: introduzione, aggiornamento e rapporti con gli azionisti

Mentre gli aspetti relativi alle prestazioni e alla creazione di valore sono presidiati sovente in modo attento, altri aspetti sono trascurati. Di solito un nuovo consigliere del CdA non ha l’introduzione necessaria all’azienda e al settore in cui compete al punto da essere un membro informato, in grado di partecipare in modo costruttivo alle riunioni di lavoro.

I membri del CdA sono raramente aggiornati in modo regolare sui fatti organizzativi, tecnici e competitivi che evolvono e che invece dovrebbero essere noti per partecipare a decisioni consapevoli. 

 

Come fanno le aziende più evolute

L’allargamento della base azionaria insieme all’ingresso di investitori professionali che interpretano il loro ruolo in modo attivo, hanno spinto le società ad adottare nuove pratiche che si sono rivelate efficaci. I consiglieri del CdA sono espressamente invitati a investire del tempo per analizzare l’organizzazione impegnata nell’attività corrente, senza la presenza di altri intermediari, in modo da farsi un’idea personale della situazione.

Inoltre, i membri del CdA possono partecipare a incontri formali riservati a vari livelli di manager e i verbali delle riunioni sono completi di informazioni e di allegati per permettere alle persone autorizzate di contattare direttamente i responsabili delle singole attività e approfondire le varie questioni.

In Netflix ad esempio, sono aperti ai consiglieri del CdA  gli incontri mensili dei primi 7 leader, quelli trimestrali dei primi 90 manager e quelli trimestrali, della durata di 2 giorni, dei primi 500 dipendenti. I verbali delle riunioni sono di circa 30 pagine, con link  alle analisi di supporto e accesso a tutti i dati e le informazioni dei sistemi aziendali.

In questo modo i consiglieri sono ben preparati. Le riunioni durano al massimo 4 ore e vertono sulle discussioni e sulle domande anziche’ sulla presentazione dei documenti. Inoltre, i 7 leader di vertice partecipano ai CdA per fornire informazioni e rispondere direttamente alle domande, se necessario.

 

Un attore centrale nel coinvolgimento degli azionisti.

Con l’arrivo di investitori che intendono essere azionisti attivi, sta emergendo una tendenza che chiede ai membri del CdA d’intrattenere con loro rapporti periodici. Ciò avviene in collaborazione, o al posto, dell’ufficio investor relations (Ir).

 

Andrea Ferri

 

Applicazione in azienda: Non c’è dubbio che la pratica di Netflix sia ben lontana dalla media italiana. Ma è un buon esempio da seguire. Il CdA della sua azienda deve lavorare di più e meglio! Il tempo dedicato alle riunioni di consiglio va usato per discutere, valutare e decidere. Non per presentare e raccontare. Il consigliere deve arrivare preparato, avendo studiato i rapporti del management e deve formulare domande e proposte. Insomma al CdA bisogna prestare più attenzione e porre obiettivi sfidanti!
Parola Chiave: governance
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