29
Feb 2016
Numero N. 357
Anche il capo azienda deve essere sui social?

La partecipazione dei numeri uno ai social e' in grande aumento. E lei? Accende sul suo mercato la "vetrina" piu' moderna? Negli Usa 9 aziende su 10 partecipano ai social e oltre la meta' dichiara di aver incrementato il giro d
affari.

Questo fenomeno riguarda da vicino il capo azienda: solo 4 su 10 hanno oggi una presenza negli Usa, ma il trend e' in forte aumento. Si aprono, infatti, grandi opportunita' d'incontrare clienti e gestire il marchio personale e quello aziendale. Bisogna superare lo stress ma ne vale la pena. Da dove cominciare?

La partecipazione dei numeri uno ai social e' in grande aumento. E lei? Accende sul suo mercato la "vetrina" piu' moderna? Negli Usa 9 aziende su 10 partecipano ai social e oltre la meta' dichiara di aver incrementato il giro d
affari.

Questo fenomeno riguarda da vicino il capo azienda: solo 4 su 10 hanno oggi una presenza negli Usa, ma il trend e' in forte aumento. Si aprono, infatti, grandi opportunita' d'incontrare clienti e gestire il marchio personale e quello aziendale. Bisogna superare lo stress ma ne vale la pena. Da dove cominciare?

Linkedin è la piattaforma d'entrata al mondo professionale
Permette di promuovere sé stessi e la propria azienda. Per ottenere buoni risultati è necessario inserire nel proprio profilo un generoso livello di dettaglio – compresa la email se si vuole attrarre nuovo business -. Puntare solo alle relazioni professionali evitando quelle private. Bisogna investire un po' di tempo a costruire connessioni con dipendenti, esperti di settore, giornalisti, vertici di altre aziende e così via.
I risultati non arrivano se non si dedica del tempo in prima persona – assistenti e sostituti non riusciranno mai a impressionare come lei – senza aver paura di esporre la propria opinione. Sconsigliato essere troppo promozionali o troppo presenti: meglio rimanere professionali. Solo uno sforzo genuino può costruire relazioni di qualità partecipando ai contenuti promossi dagli altri, pubblicando i propri e... invitando a incontri di persona.

Altri social per il vertice aziendale
Facebook è il social più grande. Si possono replicare i consigli forniti per Linkedin salvo tener conto che è presente anche la comunità dei consumatori finali. Ha bisogno di una strategia d'entrata più attenta anche perché accetta commenti anonimi.
Twitter è un microblog in tempo reale. E' molto utile per rafforzare la relazione con i media ai quali proporre un commento esperto la prossima volta che il giornalista ne avrà bisogno. Permette anche di tracciare l'attività degli operatori del settore e dei concorrenti.
YouTube influenza gli interlocutori in modo positivo anche se il video è sponsorizzato dall'azienda e dal suo capo. Meglio parlare al proprio target nel modo abituale senza diventare artificiale. I video devono essere chiari e semplici ma senza cadere nella noia, cercando modi per intrattenere lo spettatore.

A volte diventa virale
La maggior trasparenza nei rapporti crea più fiducia e il contributo del capo azienda è essenziale per elevare in modo costruttivo la qualità dello scambio d'opinioni.
La presenza sui social deve essere valorizzata attraverso promozione incrociata in modo da aumentarne la diffusione. A volte succede che un'iniziativa diventi virale: ciò ha già fatto la fortuna di alcune aziende.

Applicazione in azienda: La trasformazione digitale interessa anche i processi relazionali con la conseguenza di disintermediare i rapporti. Gestisca bene il tuo profilo sui social, selezioni i canali e i contenuti che vuole utilizzare per posizionare la sua immagine. I risultati arriveranno in termini di numero di relazioni qualificate, velocità di risposta e successo nel business.
Parola Chiave: marketing
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