21
Dic 2015
Numero N. 347
Cio' che conta e' la percezione

Siamo al secondo appuntamento di "Lo sapevi?", la rubrica che rinfresca alcuni sempreverdi, i principi chiave per la nostra impresa, vere colonne portanti che hanno implicazioni rilevanti sulla nostra responsabilita' di capi azienda.
La colonna che vorrei rispolverare oggi, condividendola con lei, e' la piu' correlata alla crescita organica...

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Siamo al secondo appuntamento di "Lo sapevi?", la rubrica che rinfresca alcuni sempreverdi, i principi chiave per la nostra impresa, vere colonne portanti che hanno implicazioni rilevanti sulla nostra responsabilita' di capi azienda.
La colonna che vorrei rispolverare oggi, condividendola con lei, e' la piu' correlata alla crescita organica...



Conquistare la preferenza dei clienti con la "percezione"
E' il singolo fattore microeconomico maggiormente responsabile della crescita aziendale per linee interne. La crescita è alimentata dalle preferenze dei clienti verso l'offerta dell'azienda, in rapporto alla concorrenza. Con un effetto positivo sulla redditività. Questa relazione è chiara e confermata in tutti i sottosistemi in cui è analizzata.
In particolare, le imprese che godono di una preferenza dei clienti "superiore" alla concorrenza registrano un tasso di crescita doppio rispetto alle aziende "simili" ai concorrenti e quadruplo di quelle considerate "inferiori". La preferenza riguarda gli attributi di prodotto, di servizio e d'immagine in relazione alle aspettative dei clienti. Conta la percezione sugli attributi chiave, quelli che pesano di più nella decisione d'acquisto.
Noi la chiamiamo qualità percepita relativa. Attenzione: qualcuno pensa che la percezione sia effimera. Ma si sbaglia: è ciò che il cliente ha impresso in mente e che guida le sue scelte d'acquisto perché crea la proiezione. Così diventa l'elemento più concreto di cui l'azienda possa avvalersi.

Perché ciò avviene? Due ragioni principali
Inizio ricordando che la maggiore fiducia del cliente aumenta la sua fedeltà e altresì la più favorevole accettazione di innovazioni e miglioramenti di prodotto. Ciò induce maggiori ricavi e minore pressione sui prezzi.
Chi cresce di più, inoltre, conquista una maggiore quota di mercato – con i vantaggi già esaminati nel n. 337 di Impronte - e, in proporzione, minore incidenza dei costi di marketing e di assistenza pre- e post-vendita. Inoltre registra una più forte resistenza alle guerre di prezzo.



Implicazioni per la sua azienda
Raggiunga una preferenza più elevata dei concorrenti, attraverso l'identificazione dei bisogni importanti per i clienti, sui quali fornire prestazioni migliori.
Formuli prezzi adeguati alla qualità percepita relativa riconosciuta dai clienti.
Investa in R&S in modo da assicurare con continuità la preferenza ottenuta.
Nelle acquisizioni, preferisca imprese con una forte qualità percepita relativa.
Ricordiamolo: le aziende che offrono ai clienti un valore maggiore, facendo pagare lo stesso prezzo dei concorrenti per una qualità percepita come superiore, hanno mediamente una crescita robusta anche in momenti di stasi del mercato.

Applicazione in azienda: Anche nella sua azienda le responsabilità sono assegnate secondo le funzioni svolte? Ma chi ha la responsabilità che i clienti siano soddisfatti dei vostri prodotti e servizi meglio di quelli concorrenti? Allora crei figure con responsabilità trasversali alle funzioni e fornisca loro le leve per aumentare il valore percepito dai clienti.
Parola Chiave: lo sapevi?
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Risultati ad oggi
Com'è la qualità percepita relativa della sua azienda rispetto ai maggiori concorrenti?
75 %
Superiore
25 %
Uguale
0 %
Inferiore
0 %
Non so
0 %
Altro (specifichi nello spazio riservato al suo parere)
Quali sono le sue esperienze per migliorare la qualità percepita relativa?
  • Focalizzarsi nella qualità e nel inseguimento dei Principi cardine della azienda. Creare e perseguire ideali di Serietà e Lealtà e, solo cosi acquisire la fiducia dei clienti, acquisiti e potenziali. Non cercare la ``vendita a tutti i costi`` ma si, immedesimarsi nella problematica del cliente e fornirli soluzioni su misura per i suoi reali problemi.
    MarcoBaccaro
  • La stella polare che deve guidare l’azione aziendale è il bisogno dei clienti. Che evolve: il soddisfacimento di nuove utilità per il mercato rappresenta la chiave di volta per migliorare la qualità percepita relativa. Governance strategica chiara nello sviluppo di nuove utilità e nella creazione di valore e obiettivi di business ben definiti per il management consentono di selezionare ed attuare la migliore strategia per battere la concorrenza: strategia di distacco, cioè investire per migliorare la posizione dell’offerta su fattori nei quali già si possiede un vantaggio competitivo; oppure, strategia di sorpasso, per raggiungere e scavalcare i concorrenti nei fattori dove si è deboli; infine, strategia d’investimento, ovvero valorizzare utilità e bisogni d’importanza ancora contenuta che presentano prospettive di sviluppo. Carlo Martelli
(*) La percentuale è riferita al totale dei votanti

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