C'era una volta, nella lontana India, un pellegrino Sadhu. Viaggiava a piedi nel paese e gli abitanti gli davano cibo e riparo perche' la sua presenza era considerata una benedizione sulla casa che l'ospitava.
Un giorno giunse in un piccolo allevamento di polli. Chiese se poteva riposare e magari fare uno spuntino. Nonostante l'agricoltore avesse l'aria stanca e infelice, sembro' lieto d'accettare e gli disse di entrare in casa ad aspettarlo...
Le interruzioni durante il pasto
Dopo un po' di tempo il contadino arrivò e gli mise sul tavolo del riso freddo. Ma prima di mangiare, l'agricoltore si scusò perché avrebbe dovuto assentarsi un attimo di nuovo, dunque tornò dopo pochi minuti.
Dissero le loro preghiere e cominciarono a mangiare. Ma ben presto il contadino si scusò ancora, uscì e tornò dopo un po'.
Ripresero il loro pasto e ci fu appena il tempo perché l'agricoltore si lamentasse della sua vita frenetica che uscì di nuovo per rientrare poco dopo.
Così questa volta, perché non sparisse di nuovo, il Sadhu gli chiese: "perché lasci continuamento il tuo pasto e il tuo ospite?"
Come riparare la rete?
"Mi dispiace molto per rendere poco piacevole la tua permanenza, Baba. Ma questo fa parte del mio peso, di aver così tante cose da fare tutto il giorno. Vedi, c'è un buco nella rete del recinto dei polli. Quindi dopo ogni breve lasso di tempo devo andare a recuperare quei polli che cercano di scappare".
"Ma perché non l'aggiusti?"
"Ah, è un buco grande. Per risolvere il problema dovrei andare al villaggio e comprare della rete di scorta".
"Perché non vai a comprarla. Sembri in grado di permettertelo".
"Sì, ma se vado fino al villaggio alcuni polli scapperanno e saranno persi per sempre. Tu sei un uomo saggio. Forse tu puoi trovare una soluzione! Io non sono stato in grado".
Il Sadhu ci pensò su un momento.
"Potrà essere duro per te" disse, "ma credo che dovrai decidere di perdere qualche pollo".
