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Feb 2016
Numero N. 356
In piedi! (ovvero: come innovare un prodotto?)

C'era una volta un leader di successo. Ogni giorno nel tragitto dalla metropolitana all'ufficio passava sotto un ponte dove dei senzatetto cercavano riparo dalla pioggia e dal freddo. Ogni tanto lui dava loro qualcosa.

Un giorno, una donna particolarmente vecchia e trasandata lo avvicino' e gli chiese un aiuto. Le diede una moneta, ma quando la guardo' negli occhi non pote' trattenersi dal dire: "E perche' non lavora sodo come me...?"

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C'era una volta un leader di successo. Ogni giorno nel tragitto dalla metropolitana all'ufficio passava sotto un ponte dove dei senzatetto cercavano riparo dalla pioggia e dal freddo. Ogni tanto lui dava loro qualcosa.

Un giorno, una donna particolarmente vecchia e trasandata lo avvicino' e gli chiese un aiuto. Le diede una moneta, ma quando la guardo' negli occhi non pote' trattenersi dal dire: "E perche' non lavora sodo come me...?"

"E qual è il suo genere di lavoro?" lei gli chiese.
"Sono responsabile dello sviluppo dei prodotti per una famosa fabbrica di scope".
"Esattamente quello che mi serve", disse la strega, incrociò le dita, e... il leader sparì.

Quando rinvenne, si trovò in una grande prigione. Aveva muri di pietra, finestre sbarrate e una pesante porta di legno. C'era un grande tavolo al centro della stanza di fronte al camino. A parte quello, il posto era disordinato, pieno zeppo di materiali e strumenti di ogni tipo, al punto che c'era a malapena spazio per muoversi. Dopo un po', la porta si aprì ed entrò la vecchia strega.
"Sta lavorando per me ora," disse. "Avrà tutto ciò che chiederà per sviluppare nuovi manici di scopa, molto innovativi. Ogni mese verrò a ritirare il prodotto più nuovo. E guai a lei se non è in grado di rubare la scena nella riunione delle streghe rendendole tutte gelose".

E così fu. Una volta al mese, il leader ordinava nuovo materiale. Su questa base sviluppava nuove soluzioni di manici per scopa. Ogni volta la strega tornava e diceva: "Ha funzionato tutto bene questa volta, ma l'avverto: la prossima volta dovrà venire con qualcosa di veramente innovativo!"
Così nel tempo le scope divennero sempre più particolari e lui arrivò con stracci, depuratori e anche con un aspirapolvere volante per strega.

Un giorno, mentre la strega era fuori, una giovane donna entrò nella prigione. Sembrava minacciosa proprio come la vecchia strega, ma il leader pensò che nella sua condizione qualsiasi cambiamento sarebbe stato un miglioramento, e decise di fidarsi di lei.
"Aiutami!", le disse, e cadde in ginocchio. "Sono tenuto prigioniero dalla vecchia strega, e mi costringe a fare manici di scopa per lei. Fammi uscire di qui!"
"Ah, ora capisco dove mia zia trova sempre tutte quelle scope di fantasia!" disse la giovane donna. "Ora metto fine a tutto questo!"
"Ti ringrazio di farmi uscire!" disse l'uomo.
"Oh, oh! Nessuno ha detto di lasciarti libero. Sto solo per spazzare la tua memoria in modo da non ricordare ciò che mia zia ti aveva chiesto. La prossima settimana è la festa delle streghe, e per una volta lei non avrà una scopa di fantasia".
Lei scosse la bacchetta e lui sentì un dolore improvviso alla testa.
Scosse di nuovo - e non c'era più.
Quando il leader si rese conto di quello che lei aveva fatto, scoppiò a piangere.
"Me misero! La prossima settimana la strega sarà qui, e non ho idea di cosa dovrei fare per lei!"

Mentre era inginocchiato per terra a piangere, notò un piccolo topo sotto il tavolo che lo stava osservando con sguardo preoccupato e gli disse: "Che cosa stai cercando? Sei libero di muoverti dentro e fuori la prigione, trovi cibo in casa e puoi condurre una vita felice. Ma purtroppo non mi puoi aiutare - non mi puoi nemmeno capire"!
Con sua grande sorpresa, il topo gli rispose con voce debole: "Non è vero. Posso capirti bene. Ho seguito le tue conversazioni e le tue attività in questa prigione dal momento che sei stato portato qui."
"Grazie a Dio per questo miracolo!", disse il leader. "Ora mi puoi dire cosa dovrei consegnare, e sarò in salvo!"
"Purtroppo non è così facile. L'incantesimo della strega ha avuto effetto anche su di me. Non so dire quello che producevi, o ciò che la strega ti aveva detto. Mi ricordo solo che aveva a che fare con il far volare la gente per magia. Lascia che ti aiuti, forse possiamo trovare qualcosa."

Quando la strega tornò dalla festa, una settimana dopo, scese subito nella prigione ed esclamò: "Che bella idea hai avuto con questo tappeto volante! Ha strappato molti applausi! Potrei portarci un sacco di amici in giro, e alla fine avvolgervi il cibo avanzato e portarlo a casa!
Ho solo una domanda: qual è lo scopo di quel piccolo filo rosso che penzola dal bordo qui"?
"Oh, è facile. Si tira quando ci si siede sul tappeto, e ti dà un extra comfort."
Curiosa, la strega lo tirò e gridò! Il tappeto si arrotolò, e la imprigionò nel mezzo.

Con l'aiuto del topo, il leader fu in grado di prendere le chiavi dalla sua tasca.
Gettò il tappeto con la strega nel fuoco, e lasciò la prigione per sempre.

Applicazione in azienda: L'innovazione incrementale è riconducibile a un processo che viaggia sui binari delle procedure e dell'organizzazione. L'innovazione dirompente richiede maggiori gradi di libertà. Se troppo guidata dagli input aziendali (il marketing, l'R&D, i costi ...) rischia di essere poco efficace. Quindi, anche nella sua azienda, non impedisca che si passi "dalle scope ai tappeti volanti".
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Per approfondire: Innovazione è contaminazione