7 Settembre 2015

Dal brand alla story. Cosi' e' cambiata la comunicazione in azienda. Uno spostamento di prospettiva che ora diventa dinamica e coinvolge il marketing, ovviamente, ma anche tutto il management.

La sua azienda puo' trarre molti vantaggi da questa nuova tendenza. Ho letto, anche per lei, il libro più accreditato: ecco le lezioni piu' utili al successo della sua impresa...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
31 Agosto 2015

Lei e' contemporaneamente azionista, membro della famiglia e lavora nell'azienda?
Allora trova difficile disciplinare le rivalita' tra parenti, decidere le politiche di remunerazione dei membri della famiglia, nonche' gestire la competizione tra i familiari attivi nell'impresa?
Cosi' come accordarsi sul valore dell'azienda o assumere le decisioni di crescita o d'investimento?

Lo sappiamo. E' la sovrapposizione di ruoli a rendere la situazione complessa. Vediamo le soluzioni che funzionano meglio...

Da un'idea di Daniele Piccolo
29 Giugno 2015

Cosa pensa dell'etica della classe dirigente italiana? Quale impatto ha avuto la crisi economica sui vertici? Dal punto di vista aziendale, chi e' il nostro prossimo, quello che dobbiamo amare come noi stessi?
Scopriamolo con un racconto istruttivo, reso attuale da don Tom Mastrandrea, un sacerdote-manager al quale mi lega un lungo sodalizio professionale e spirituale.

Un uomo saliva dal Sud a Milano per aprire un'azienda alimentare. Lungo la strada incappa in briganti che lo spogliano di tutto, lo percuotono e poi fuggono, lasciandolo mezzo morto...

Da un'idea di Tommaso Mastrandrea
7 Aprile 2015

Il Pontefice fa sovente riferimento al denaro come allo sterco del diavolo "...perche' ci fa idolatri e ammala la nostra mente con l'orgoglio e ci fa maniaci di questioni oziose, ...corrompe".
Il messaggio puo' essere frainteso. Sembra considerarci tutti incapaci di rimanere liberi davanti al denaro. Sappiamo che non e' facile ma combattiamo l'idea di esserne sempre e comunque schiavi.

La posizione della Chiesa si rivela controproducente. Rende sospetta l'impresa - quindi il lavoro - e contribuisce a distorcerne i valori promuovendo tensioni sociali.

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
16 Marzo 2015

Milano, 16 marzo 2015. Oggi voglio fermare il tempo per qualche minuto. Voglio scattare una foto dello stivale e analizzarlo con lei sotto una visione un po’ diversa, piu' sociologica magari.
Cosa osserviamo?
Le grandi aziende hanno reagito all'aumento vistoso della concorrenza delle nuove economie - capace di praticare prezzi inavvicinabili - delocalizzando la produzione dove i costi sono piu' convenienti. Inoltre l'hanno standardizzata per creare forti economie di scala. Mi chiedo se inseguendo i grandi mercati di massa, stiano trascurando proprio i segmenti alti e colti?

Per contro, le imprese significative hanno visto aumentare la concorrenza ma non hanno saputo, alcune non hanno addirittura potuto, reagire con le stesse leve. Molte hanno solo sofferto. Quali sono oggi le loro prospettive? Come sfruttare questo periodo aureo dell'italianita'?

Da un'idea di Remo Lucchi
2 Marzo 2015

In libreria dal 5 marzo, il mio primo romanzo, dopo 10 saggi di economia aziendale. Un racconto benaugurante sull’impresa italiana che prosperera’.
Dedicato ai capi azienda e ai manager, racconta di Alfio, presidente di una significativa azienda a controllo famigliare che sta attraversando l’attuale crisi.


Ma Alfio non è solo questo. E’ anche marito, padre, fratello, cugino che improvvisamente si ritrova da solo. Impegnato nel rilancio della sua impresa, si vede costretto ad affrontare le dinamiche di mercato e le ostilità famigliari, che s’intrecciano creando un crescendo di colpi di scena…

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
16 Febbraio 2015

Sono in molti a chiedermi quale sia il segreto del buon andamento della mia organizzazione in un periodo cosi' critico, che vede molti miei colleghi in difficolta'. Mentre le aziende cercano di ridurre i costi, noi proponiamo e portiamo sviluppo. Sembra cosi' esserci un disallineamento.

Le risposte migliori sono, ovviamente, i riconoscimenti dei tanti clienti che ci danno fiducia. Personalmente posso solo suggerire qualche ipotesi. Ne vedo due principali...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
19 Gennaio 2015

Come di routine, anche stamattina sfogliando il giornale mi sono accorto che il nuovo anno non ha portato nulla di diverso. Siamo circondati dalle notizie negative, non solo perche’ fanno piu’ audience ma soprattutto perche’ l’immaginario collettivo si ritrova ormai solo nella negativita’ che i media propongono in modo costante, direi quasi devastante.

Il “bel paese” che tutti invidiavano si sta sgretolando. Almeno nei media. Perché?

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
29 Dicembre 2014

Si ricorda il momento in cui è diventato il “capo”. Che sensazione nuova quando i nostri interlocutori presumono che si abbia ragione, anche se abbiamo torto. Oppure che si sia intelligenti, anche se diciamo cose banali. Perfino che si sia divertenti, anche quando non lo siamo.

E’ la personalità da “capo”. Cioè leadership: una cosa che, contrariamente a quanto si crede, non riguarda noi come persone ma riguarda i bisogni dei collaboratori e dell’organizzazione che guidiamo.
Ma ci sono tre cose che dipendono da noi…

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
24 Novembre 2014

Lo vedo succedere in ogni azienda. Sulla scrivania ci sono numerosi dossier che comportano decisioni da prendere. Progetti analizzati sui quali non si e' ancora deciso ... fino a quando si mettono nei cassetti a prendere la polvere.
Nei casi peggiori rimangono in testa al capo e lo tormentano all'infinito.

Non conosco la sua opinione, ma la mia e' che nelle varie posizioni di comando delle nostre aziende siano forse piu' numerosi gli eterni dubbiosi rispetto ai determinati. Infatti...

Da un'idea di Piercarlo Ceccarelli
TEST: "leadership"